Decifriamo le tendenze con i nostri dati

Che rapporto hanno gli italiani con il treno? Quali comportamenti e quali trend caratterizzano la relazione con questo mezzo di trasporto? E ancora, che importanza danno gli italiani alle abitudini di viaggio sostenibili?

Per rispondere a questi e altri quesiti, e per ingadare in che modo gli italiani organizzino i propri viaggi, abbiamo incrociato i nostri dati con i risultati di una ricerca commissionata a YouGov, che ci aiutano a meglio comprendere comportamenti e abitudini.

 

 

34%

Negli ultimi 12 mesi, il 34% degli italiani ha fatto 1-2 volte la scelta consapevole di prendere il treno invece dell’auto per ridurre la propria impronta di carbonio.

 

67%

Il 67% degli italiani afferma di considerare il prezzo il fattore chiave nella scelta del mezzo di trasporto.

+85%

Le prenotazioni dei treni che circolano tra le 17 e le 6 effettuate dai viaggiatori italiani
sono aumentate dell’85% rispetto al 2021.

OK, il prezzo è giusto (soprattutto in treno e in anticipo)

Risparmiare sui viaggi è possibile: i nostri dati testimoniano, infatti, l’effettivo risparmio garantito dal prenotare in anticipo. Nel 2022, per esempio, acquistando un biglietto ferroviario sulla tratta ad alta velocità Milano - Roma più di un mese prima della partenza, era possibile risparmiare il 45% del prezzo. A questo si aggiunge come il prezzo medio pagato dagli utenti di Trainline per un biglietto sulla tratta Milano - Roma sia passato da 76 € nel 2021 a 60 € nel 2022 (-21%).

Dati da non sottovalutare, soprattutto se si considera che l’aspetto economico è uno dei criteri più importanti che gli italiani prendono in considerazione quando si apprestano a pianificare un viaggio: il 67% afferma, infatti, di considerare il prezzo il fattore chiave nella scelta del mezzo di trasporto da utilizzare per raggiungere la propria destinazione.

In questo frangente, secondo i rispondenti, il treno risulta essere il mezzo più economico: il 72% si dichiara infatti fiducioso di poter risparmiare optando per il treno, mentre il 53% afferma di aver scelto il treno poiché era l’opzione di viaggio che costava meno.

Prenotazioni last-minute e nel pomeriggio: l’approccio rilassato degli italiani

Per quanto riguarda le abitudini in fase di pianificazione, l’Italia risulta essere un Paese dove le prenotazioni last-minute la fanno da padrona. Mentre, infatti, i francesi tendono a prenotare 10 giorni prima del viaggio, gli spagnoli 12 giorni prima e i tedeschi 15 giorni prima, nel 2022 gli italiani hanno prenotato in media solo 5 giorni prima della partenza.

Inoltre, con una perfetta coerenza tra 2019, 2021 e 2022, l’orario di prenotazione preferito dagli abitanti del Belpaese risulta essere nel pomeriggio, per la precisione le 16:00; a differenza invece degli spagnoli che preferiscono acquistare i biglietti del treno in orario mattutino, nello specifico alle 10:00.

Se quella pomeridiana è la fascia oraria prediletta per le prenotazioni degli italiani, quella notturna è altrettanto amata, ma per viaggiare. Nel 2022, le prenotazioni per i treni che circolano tra le 17 e le 6, effettuate da viaggiatori italiani, sono aumentate dell’85% rispetto al 2021. Si tratta di una percentuale di crescita alta, ma comunque decisamente inferiore rispetto ai dati francesi relativi allo stesso tipo di prenotazione (nel 2022 +149% rispetto all’anno precedente) e rispetto ai dati spagnoli (+172% rispetto al 2021).

Questi numeri dimostrano come i passeggeri siano sempre più alla ricerca di modi alternativi per viaggiare in Europa.

Italiani consapevoli della propria impronta di carbonio

La Commissione Europea ha dato il via libera parziale sul provvedimento francese contenuto nel pacchetto “Clima e resilienza”, approntato nel 2021. Questo significa che il Governo d’Oltralpe potrà vietare i collegamenti aerei interni al Paese sulle tratte brevi se i viaggiatori hanno a disposizione un treno che percorre lo stesso tragitto in meno di due ore e mezza. Quando interrogati sulla possibilità di vedere introdotta una regolamentazione simile anche in Italia, il 71% dei rispondenti ha dichiarato che supporterebbe questo tipo di provvedimento.

Parlando di comportamenti responsabili da adottare nei confronti dell’ambiente, secondo l’indagine Trainline, negli ultimi 12 mesi il 34% degli italiani ha fatto la scelta consapevole di prendere il treno invece dell’auto per ridurre la propria impronta di carbonio 1-2 volte. Una percentuale minore (13%), ma non per questo da sottovalutare, ha dichiarato di aver optato per il treno anziché per la macchina per motivi di sostenibilità ambientale 3-4 volte in un anno. Secondo il 17% degli italiani, infatti, il fatto che prendere il treno sia meglio per l’ambiente rappresenta il motivo principale per scegliere questo mezzo di trasporto. Inoltre, per 1 italiano su 4 il treno rappresenta una valida alternativa per essere più rispettosi verso l’ambiente anche per spostarsi quando si è già arrivati a destinazione.

Metodologia: I dati si riferiscono alle transazioni effettuate nel 2022 (e nel 2021 e nel 2019 laddove presenti delle comparazioni) da indirizzi IP italiani. YouGov ha intervistato 2.000 rispondenti adulti in Italia tra il 5 e l’8 gennaio 2023. Il risparmio effettivo è calcolato mettendo a confronto il prezzo pagato per biglietti di classe standard.

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